Camouflage 1.49

di Marco Milano (maestro@tnt.it)

Negli ultimi mesi abbiamo spesso parlato di Bars&Pro, di come procurarsi il mitico Sequencer, di come utilizzarlo al meglio rendendolo attuale con gli ultimi Tool ed Accessori presenti su Internet. Ora, come già facemmo qualche mese fa con Dominator 1.51, ci rivolgiamo di nuovo alle proposte nel campo dei Sequencer MIDI non provenienti da software house "commerciali" ma da programmatori Amiga indipendenti. E questa volta si può dire che siamo di fronte ad un prodotto di tale livello da non rimpiangere assolutamente la mancanza di una grossa software house alle sue spalle: Camouflage 1.49. Il Sequencer, di origine tedesca, è presente su Aminet nella versione Demo in lingua Inglese, che non permette di salvare il proprio lavoro, ma per il resto è perfettamente funzionante. Per ricevere la versione completa basta ordinarla tramite e-mail o posta normale a Martin Endres, ad Amburgo, ed il prezzo richiesto è di soli 100 dollari (circa 170.000 lire). Se volete provare questo programma, la Demo è su Aminet nella Directory "mus/midi" come "camouflage149E.lha", ed è grande 404K.

Il programma e la manualistica

La versione Demo distribuita su Internet è già perfettamente funzionante, ma è impossibile salvare il proprio lavoro o registrare via MIDI: potremo provare le molteplici funzioni a nostro piacimento sul brano demo o su qualunque file MIDI da noi posseduto, e se saremo soddisfatti potremo registrarci inviando i 100 dollari all'autore, il cui indirizzo di e-mail è "endres@ism.isys.net", così come indicato nel file ReadMe che accompagna il programma. La versione Demo è priva di manualistica, c'é però un potente Help in linea contestuale. Purtroppo spesso l'Help è ancora in tedesco, nonostante questa sia la versione Inglese, ma nel programma completo ovviamente tutto è tradotto nell'idioma albionico.

Requisiti, installazione, caratteristiche

I requisiti per utilizzare Camouflage 1.49 sono (giustamente) elevati: Amiga con processore 68020 o superiore (il programma è a 32 bit, dunque non parte nemmeno se non abbiamo un processore di tale categoria), AmigaDOS 2.0 o superiore, 2 MByte di RAM di cui uno di Chip, interfaccia MIDI. Il programma è stato testato con successo su: Amiga 3000/25MHz, Amiga 3000/040 con Powerchanger040, A1200(2MB), A2000+0x20/14MHz(4MB), A2000+2630/25MHz (8MB), A4000/040/25MHz, A4000/060, e supporta le schede video Picasso, Retina II e III, CyberVision 64 e Spectrum. Può funzionare alla perfezione con le emulazioni WorkBench EGS e CyberGFX, con le quali utilizza risoluzioni elvatissime con grande beneficio. Il programma funziona da Floppy o da Hard Disk, e una volta installato occupa solo 833K tutto compreso. L'installazione su HD si esegue semplicemente copiando il contenuto dell'archivio scaricato via MODEM o del Floppy ricevuto dopo l'ordinazione in una Directory, senza necessità di Installer e similia. La caratteristiche principali di questo Sequencer sono: tracce MIDI illimitate, interfaccia grafica in tutte le risoluzioni possibili con il nostro ChipSet o scheda grafica avanzata, 8 colori, mixer MIDI con controller assegnabili, importazione/esportazione file MIDI formato 0 ed 1, supporto SMPTE ed MTC, supporto interfaccia MIDI "EES-Interface" (dotata di 4 MIDI Out indipendenti), supporto multirecording da più interfacce MIDI con assegnazione a tracce distinte, supporto ed editing campioni audio Amiga, Librarian suoni MIDI, supporto diretto GM/GS, editing real-time degli eventi, registrazione e salvataggio messaggi SysEx, e molte altre cose che vedremo nella prova su strada. La risoluzione è eccezionale: può variare, a nostra scelta, da 192 a 768 ppq, un valore nettamente superiore sia a Bars&Pro (192ppq) che a KCS (384 ppq), e pari ai migliori Sequencer PC/Mac (768 ppq).

La prova sul campo

Clicchiamo sulla grossa icona di Camouflage, e subito si apre un requester che ci avverte della presenza di un 68040 e dei relativi settaggi che il programma si accinge ad utilizzare: la risoluzione musicale sarà di ben 768ppq! La risoluzione video invece viene settata dal secondo Requester che appare automaticamente, in cui sono presenti tutte le risoluzioni possibili con il nostro ChipSet, e da cui è possibile decidere se vogliamo utilizzare 4 o 8 colori, e la risoluzione del puntatore: molto bene. Dopo la fugace apparizione di un "alieno dal pianeta MIDI" (simpatico modo di salutare il nuovo utente) apparirà la schermata iniziale: su uno sfondo grigio si aprono le finestre del Track Editor e del Control Panel. Con il tasto destro possiamo richiamare i menu a tendina, ma sia questi che le finestre non sono in standard Amiga, bensì hanno un formato proprietario che ricorda vagamente il MacOS. L'estetica è comunque buona, i menu a tendina sono arricchiti da piccole icone accanto alle funzioni, i gadget sono molti (anche Radio Button), cliccando su molti di essi si apre una bella finestra con i parametri da modificare, e la presenza di una barra di icone sulla sinistra dello schermo ci permette di controllare quasi tutte le funzioni di Camouflage senza utilizzare i menu a tendina. La finestra del Track Editor è divisa in molte sezioni: in alto ci sono i gadget relativi agli "Effects", cliccando sui quali si aprono finestre spesso dotate di visualizzazione grafica dei parametri oltre che testuale. Gli "Effects" sono molti, e non comprendono solo i veri e propri effetti ma anche i parametri relativi ad ogni traccia: Split (impressionante la finestra in cui spostando delle barre con il mouse su una tastiera musicale possiamo definirne immediatamente i Range), completi filtri MIDI sia in ingresso che in uscita, un incredibile "Trasformatore di Eventi" in cui è possibile variare i dati MIDI in modi molto complessi, con funzioni matematiche, lavorando sui singoli byte tramite vere e proprie disequazioni, usare funzioni logiche ecc., un potente rimappatore MIDI, il classico Echo MIDI, un Mixer che lavora sulle Velocity, uno straordinario editor e database di accordi (da fare invidia a Bars&Pipes) che permette di definire ed inserire accordi di qualunque complessità, il "Lenght Processor" che agisce sulla durata delle note, ecc. Sotto a questa ricca sezione c'é la sezione dedicata alla gestione delle tracce, che permette di creare, spostare, eliminare, editare, ragguppare e miscelare tramite mixer delle Velocity le varie tracce. Ancora più in basso c'é la "solita" zona dedicata alle tracce, visualizzate come barre, ma anche questa non è semplice come sempre: accanto al nome della traccia, allo stato. ai gadget di muting e di registrazione, al canale MIDI utilizzato, c'é una zona in cui è possibile visualizzare a nostra scelta un parametro, come la Velocity, il Delay, i ritmi, gli eventuali strumenti IFF, la trasposizione, la quantizzazione ecc., che potremo variare con il mouse in tempo reale: pensate la comodità di avere accanto ad ogni traccia il valore con il quale essa è quantizzata, e poterlo cambiare cliccando con il mouse! Non mancano le barre di attività che si muovono in tempo reale visualizzando i dati MIDI eseguiti in ogni traccia. La seconda finestra aperta di default è il Control Panel. Anche qui non aspettatevi i soliti semplici gadget VCR-like: ci sono, ma sono affiancati da una miriade di altri gadget e funzioni, ed anche quelli VCR-like sono "speciali": a seconda del tasto premuto cambia il colore del bordo delle finestre, dunque se vediamo il bordo verde sappiamo che stiamo ascoltando, se è blu siamo in avanzamento veloce, se è rosso siamo in registrazione, ecc. Gli altri gadget controllano il metronomo (da 20 a 240, con completi settaggi per metronomo MIDI, interno Amiga, visuale, con o senza Count-In e funzionamento in tempo reale), la lunghezza di uno Step, il posizionamento dei Flag, il Punch In-Out, il multirecording, il MIDI Thru, il tempo (da 1/2 a 13/16), la sincronizzaione SMPTE/EBU o MTC (con opzioni veramente completissime), l'opzione "big" (una finestra con il tempo, il Punch-In, la posizione nella Song e le altre informazioni importanti in formato "LED" gigante, utilissima per registrare dalle tastiere tenendo sott'occhio il computer da lontano), ed infine troviamo due "spie" che si illuminano indicando in tempo reale la presenza di dati al MIDI Out o In. Tra le altre (molte) funzioni offerte da Camouflage ricordiamo solo le più importanti: Drum Editor grafico, editor a blocchi, finestra Karaoke con visualizzazione parole e supporto file ".kar" (rarissimo anche in ambiente PC), editor di forma d'onda, generatore messaggi SysEx, creatore di ritmi, Librarian Patch MIDI, libreria General MIDI predefinita e gigantesco editor per strumenti GM/GS, Help contestuale con indicazione dei tasti funzione per la finestra attiva, supporto Layer definibili dall'utente sulla stessa traccia, supporto Loop, un "lettore di CD" audio, Tempo Map con visualizzazione contestuale delle parole, Undo a livelli multipli... non manca davvero niente!

Editing, Registrazione, Quantize

L'editor degli eventi è disponibile in vari formati, compreso l'editing su partitura con notazione classica: ottimo! L'editor a barre è un po' grossolano nella visualizzazione, ma le funzioni sono potenti: Zoom, barra di scorrimento, visualizzazione Velocity o parametri definiti dall'utente con barre alla base delle note (alla Bars&Pipes), cursore che scorre in tempo reale sulla parte (con possibilità di autoscroll), tempo anche in formato SMPTE, quantizzazione, inserimento in Step mode, ecc. Una cosa veramente utilissima è la visualizzazione dei parametri di altezza, Velocity e durata di ogni nota semplicemente passandoci sopra col cursore: decisamente migliore del metodo usato da Bars&Pipes, che ci costringe ad utilizzare la lente di ingrandimento per conoscere questi valori. L'editing di questi parametri con Camouflage è decisamente più rapido se si usa il mouse, mentre manca l'apertura immediata di una finestra numerica selezionando un singolo evento. Mentre si inserisce una nota la sua altezza è visualizzata in tempo reale su una tastiera di pianoforte, e la nota viene eseguita via MIDI appena si rilascia il pulsante del mouse. Purtroppo, a differenza di Bars&P (e di Dominator) non è possibile trascinare una nota mentre la si inserisce ascoltandone in tempo reale le varie altezze, ma essa viene eseguita solo al termine dello spostamento. Il supporto della funzione di registrazione in modo "Punch In/Out interattivo", ovvero premendo in tempo reale il tasto di Rec mentre si esegue il brano e premendo Play per interrompere la registrazione mentre il brano continua l'esecuzione, fa di Camouflage un autentico Sequencer professionale, a differenza ad esempio di Dominator, che non possiede questa funzione. Come già ribadito in altre occasioni, questa funzione apparentemente semplice è fondamentale per un utilizzo professionale, ed è assente da molti Sequencer. Bars&P la supporta, mentre Dominator prevedeva la sola possibilità di definire il Punch In ed Out in modo numerico. La quantizzazione non delude le aspettative: può agire sia sullo Start Point delle note (come fanno tutti i Sequencer) sia sulla lunghezza delle stesse. I valori possibili vanno dall'intero al sessantaquattresimo, comprendono note puntate e note di terzina, e se ciò non bastasse è possibile quantizzare in base a una lunghezza espressa direttamente in Ticks (con multipli da 96 a 1536!). Le funzioni di quantizzazione comprendono l'umanizzazione, la regolazione del Range di azione e della "forza" della quantizzazione, ecc. Ottima la sezione di filtraggio MIDI sia in ingresso che in uscita, e valida la visualizzazione dei Patch GM/GS con i nomi degli strumenti. Grandioso il Mixer MIDI con manopole di Panning disegnate in 3D, decine di parametri selezionabili e supporto diretto parametri GM e GS e così via. Camouflage è dotato di supporto diretto dei Sample IFF Amiga, con tanto di completissino Wave Editor grafico.

Pregi, difetti e conclusioni

Diciamo subito che, a parte la flessibilità dei Tool e l'intuitività dell'interfaccia, Camouflage è potente quasi quanto Bars&Pipes, ed in alcuni campi è decisamente più potente. B&P ha dalla sua il Media Madness, ma chi non fa uso di funzioni multimediali e vuole solo un Sequencer classico per usi solo musicali non può che considerare l'acquisto di Camouflage. La gestione dei Patch e dei Canali MIDI è meno immediata che con Bars&Pipes, ma la gestione dei file MIDI standard, punto debole di Dominator, è perfetta: se apriamo un vecchio file MIDI di tipo 0 ci viene chiesto se vogliamo eseguire l'autosplit con suddivisione automatica dei vari canali in tracce, con i loro nomi originali e così via. La stabilità ed il funzionamento in MultiTasking sono ottimi: in ore di prove siamo riusciti ad "inchiodarlo" solo una volta. I difetti principali sono relativi alla poca intuitività di alcune funzioni, come la selezione dei blocchi o dell'intera traccia per l'editing, il posizionamento del Flag di Stop (che se non settato fa terminare l'escuzione inaspettatamente) ed altre piccole idiosincrasie di un'interfaccia troppo ricca per essere semplice. Principale pregio è invece la ricchezza delle funzionalità offerte e la loro potenza: quello che capita di cercare durante l'utilizzo professionale di solito si trova, funziona in tempo reale ed è anche comodo da usare, una volta fatta l'abitudine all'interfaccia complessa di molte finestre. Alcune cose poi ci hanno lasciato veramente entusiasti, come il fatto che in riavvolgimento veloce si può ascoltare la musica eseguita all'indietro o accelerata, l'incredibile editor GM/GS, le statistiche sugli eventi MIDI con tanto di grafico a torta, la lettura/scrittura di file ".kar", l'editor di accordi, il supporto delle funzioni speciali GS... Sono veramente tante le funzioni che esaltano questo prodotto, e che ci hanno stupito, in un Sequencer non distribuito per canali ufficiali: non possiamo che giudicare entusiasticamente il prodotto e consigliarlo a tutti i musicisti Amiga: a soli 100 dollari offre veramente quanto di più avanzato sia possibile trovare in molti campi del Sequencing.